Cesena – Si è appena conclusa, con grande successo, la mostra organizzata dal Museo Bianconero del Cesena per celebrare il cinquantesimo anniversario della nascita del Coordinamento Clubs Cesena, fondato nel 1972 da Fulvio Valzania. L’evento, ospitato presso la Galleria “Ex Pescheria” ha aperto le sue porte dal 14 al 22 aprile, attirando un pubblico numeroso e appassionato.

L’iniziativa è nata sotto la presidenza di Roberto Checchia, che ha fortemente voluto dare vita a un evento capace di valorizzare la storia del tifo organizzato bianconero e il profondo legame tra tifosi e squadra. L’esposizione ha proposto un percorso emozionante tra cimeli, fotografie, documenti storici, maglie d’epoca e sciarpe, offrendo un vero e proprio viaggio nella memoria collettiva del tifo cesenate. Tra le attrazioni più apprezzate, anche uno stadio di Subbuteo con riproduzioni fedeli delle squadre storiche del Cesena, allestito con cura e passione.A rendere possibile la mostra è stato anche il contributo prezioso di un gruppo di collezionisti locali tra i quali Andrea Bertozzi, Matteo Fanesi, Davide Casadei e Filippo Mazzoni, che hanno messo a disposizione parte delle loro raccolte personali, permettendo di raccontare con autenticità e dettaglio cinquant’anni di passione.

Durante la rassegna non sono mancati momenti speciali: una delle serate più partecipate è stata quella dedicata alla promozione in Serie B del 2004, con la presenza sul palco del mister Fabrizio Castori e dei protagonisti di quell’impresa, Confalone, Peccarisi e Bocchini, che hanno condiviso con il pubblico ricordi e aneddoti di una stagione entrata nella storia del club.

Nel corso della mostra è stata inoltre annunciata l’uscita di un libro celebrativo, previsto per l’autunno, curato da Giovanni Guiducci, giornalista del Corriere di Romagna, e Diego Ridolfi, vicepresidente del Coordinamento. Il volume raccoglierà storie, testimonianze e immagini che raccontano mezzo secolo di attività del Coordinamento e il suo ruolo centrale nel tessuto sportivo e sociale della città.

A rendere ancora più significativo l’evento, la partecipazione di figure simbolo della storia del Cesena Calcio, come il presidente Igor Campedelli e la bandiera Giampiero Ceccarelli, che hanno voluto essere presenti per rendere omaggio a un’organizzazione che da sempre rappresenta il cuore pulsante del tifo bianconero.

Con la sua chiusura, la mostra ha confermato il Museo Bianconero come un punto di riferimento imprescindibile per la memoria storica del Cesena Calcio. Un luogo dove passato e presente si sono incontrati, raccontando una storia di passione, appartenenza e identità che continua a vivere nel cuore dei suoi tifosi.